Assisi

panorama di assisi

 

«Assisi: Un pugno di case lanciate su quel fianco occidentale del Subasio che si presenta per metà verde, per metà nudo e scabro alla valle spoletana; ecco da lontano Assisi. Da vicino la cittadina si distende, con poche strade lunghe e pianeggianti parallele al monte, e si arrampica con molte stradine ripide che ne affrontano l'erta, su e giù a gradini, a gomiti, a serpeggiamenti tra le case, le quali, per adattarsi come possono alla costa, da un lato arrivano a tre o quattro piani, dall'altro sono uscio e tetto.
Quelle case non somigliano ai palazzoni di oggi, per quelle strade non possono passare le automobili: sono ripide e sconnesse, sono povere, ma nelle giornate serene il turchino del cielo vi si addensa cupo, e quel turchino e un lembo di paesaggio che s'inquadri all'improvviso in fondo ad un arco, e i gerani alle finestre, che sanno d'antico, formano il loro incanto.

Quelle strade più che pulite sono pure, più che antiche sono ingenue; la loro povertà e nobiltà, il loro silenzio è preghiera, l'Italia mistica qui veglia.»


Maria Sticco, Tra il mondo e Dio

 

 

 

 

 

 
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